Atalanta Fugiens

Cinquanta figure emblematiche

percorso visivo verbale sonoro
computer music
bird hearing elaborato in tempo reale

La Atalanta Fugiens di Michael Maier fu pubblicata da J.T. de Bry ad Oppenheim nel 1617.
Maier, che aveva fatto parte della cerchia dell'Imperatore Rodolfo Secondo, credeva con certezza nella esistenza dei Rosacroce ed era convinto di essere personalmente uno di loro.

ATALANTA FUGIENS
Hoc est
De secretis Naturae chymica
Accomodata partim oculis & intellectui figuris cupro incisis adiectisque sententiis epigrammatis & notis, partim auribus & recreationi animi plus minus 50 fugis musicalibus trium vocum, quarum duae ad unam simplicem melodiam distichis canendis deraptam corrispondeant, non absq singulari iucunditate videnda, legenda, meditanda, intelligenda, diiudicanda, canenda & audenda.

Vale la pena di ricordare anzitutto la figura di Atalanta: figlia di Scheneo, re di Sciro; appena nata fu esposta alle fiere, ed un'orsa la nutrì. Divenne un'abilissima cacciatrice , insuperabile nella corsa. Narra Igino (Favole, CLXXXV): "Si dice che Scheneo abbia avuto per figlia Atalanta, bellissima fanciulla che con la sua bravura vinceva gli uomini nella corsa. Ella chiese al padre di rimanere nubile e poiché parecchi giovani la desideravano per moglie, Scheneo si adirò e stabilì che chi voleva sposare Atalanta doveva prima misurarsi con lei nella corsa. Convenuto il limite, il pretendente, inerme, doveva fuggire inseguito dalla fanciulla armata di lancia; colui che fosse stato raggiunto dentro il limite sarebbe stato ucciso e il suo capo appeso alla porta dello stadio. Moltissimi furono vinti e uccisi, ma infine la fanciulla fu superata da Ippomene, figlio di Macareo e di Merope. Afrodite aveva regalato al giovane tre pomi di finissimo oro, insegnandoli quale uso dovesse farne. Durante la gara, gettando i pomi, egli trattenne l'impeto di Atalanta che deviò dalla meta per raccogliere ed ammirare quei frutti strani. Ippomene in tal modo conseguì la vittoria. Scheneo concesse volentieri la propria figlia al giovane, ammirandone l'astuzia."

Questo progetto consiste in una serie di cinquanta diverse "figure". Attraverso queste figure Maier "svelava" le metamorfos:i: " De Secretis Naturae Chymica". Si ha la triplice forma:
visiva-------------------------emblema
sonora------------------------fuga
verbale-----------------------epigramma
Atalanta Fugiensdiventa quindi uno spettacolo che consiste nella creazione di 50 realizzazioni
Visive
Verbali
Sonore
ognuna delle quali prevede una rilettura della immagine del Maier attraverso un:
dipinto, scultura, videoscultura, o installazione…collegata al suo rispettivo epigramma e alla fuga corrispondente. L'elenco ha luogo nei modi di un enorme videogame. Il pubblico sceglie il suo percorso e conseguentemente a questa scelta muterà la sua fruizione delle 50 figure. La segnaletica consiste in segni in pianta, luci laser etc.
Ho collaborato con il Centro Tempo Reale di Firenze per la realizzazione tecnica del progetto musicale che parte dalle cinquanta fughe di Maier, eseguite dalla voce di centocinquanta uccelli diversi (ogni fuga è a tre voci - 50x3), campionando il loro suono e facendo intonare loro la singola melodia che gli è stata assegnata.
L'esposizione delle cinquanta fughe è il punto di partenza di tutta la composizione. Sul tappeto di suono di questa foresta di uccelli intonati va a sovrapporsi poi l'intervento di alcune Serinettes (strumenti musicali meccanici - 1720-90 - per far apprendere le arie agli uccelli). Il suono delle Serinettes, anch'esso elaborato, viene fatto balzare spazialmente nel reticolo degli aloparlanti mediante i tre Mini Trails.
Il pubblico deve spostarsi nel suo itinerario come immerso in un grande videogame, mutando continuamente il suo punto d'ascolto.
La durata della composizione è 60 minuti.